Nel cuore dell’economia italiana c’è un tessuto di imprese di medie dimensioni che oggi si trova davanti a un bivio strategico: accelerare sulla trasformazione digitale e sulla sostenibilità oppure rischiare di perdere competitività. In un contesto in cui l’innovazione corre grazie a tecnologie come intelligenza artificiale, cloud e cybersecurity, il mid-market – tradizionalmente meno strutturato rispetto ai grandi gruppi – ha bisogno di partner in grado di tradurre la complessità tecnologica in valore concreto.
È in questo scenario che si inserisce il ruolo di un innovation enabler come Impresoft, che negli ultimi anni ha accompagnato migliaia di imprese nel percorso di digitalizzazione, aiutandole a ripensare processi, modelli organizzativi e infrastrutture. L’adozione dell’AI sta permettendo alle aziende di ottimizzare supply chain, customer service e manutenzione predittiva; il cloud sta abilitando scalabilità e resilienza; la cyber security sta diventando la condizione abilitante per la continuità operativa. Il mid-market, grazie a piattaforme integrate e verticali, può oggi accedere a soluzioni prima appannaggio dei soli grandi operatori.
Ma l’innovazione tecnologica non basta più da sola: deve essere accompagnata da un piano ESG credibile, misurabile nel tempo e integrato nella strategia aziendale. La sostenibilità è diventata un driver di competitività, accesso al credito, attrazione di talenti e posizionamento sul mercato.
Impresoft sta portando avanti un percorso strutturato di sostenibilità, aderendo ad iniziative e framework riconosciuti a livello internazionale quali Ecovadis, Science Based Target (SBTi), Global Compact delle Nazioni Unite e Women's Empowerment Principles (WEPs).
Nel 2025 il Gruppo ha avviato progetti volti a rafforzare la cultura interna e la governance ESG: dal programma People Empowerment che include iniziative come il Workshop annuale ESG dedicato alle risorse interne, in cui vengono condivisi i risultati raggiunti, obiettivi futuri e aggiornamenti normativi. Ma anche eventi come la Breakfast Boost momento ispirazionale aperto ai giovani talenti, fino all’aggiornamento delle principali politiche della sostenibilità con nuove sezioni su Equality & Inclusion, Energia e Clima, Ambiente e Risorse. Sono state introdotte la Politica di Equality & Inclusion, la Carta dei Valori Impresoft e la nuova Carta delle Partnership, evoluzione della Carta dei Fornitori che oggi include l’intera catena di stakeholder. L’adesione al Premio Parità di Genere di Assolombarda conferma un percorso orientato alla valorizzazione delle competenze femminili.
I risultati finora raggiunti mostrano un cambiamento profondo: tra il 2021 e il 2024 l’organico è cresciuto da 737 a 1.577 persone; la rappresentanza femminile è salita al 27% e le donne nei ruoli manageriali al 21%. Nel CdA la presenza femminile è passata dallo 0% al 17%. Migliora la qualità del lavoro con il 99% dei dipendenti a tempo indeterminato e un turnover quasi dimezzato. Il gender pay gap si è ridotto, attestandosi al 4% per gli impiegati e al 2% per i dirigenti. Sul fronte ambientale, lo Scope 2 è già pari a zero. L’integrazione tra innovazione e sostenibilità rappresenta dunque una leva strategica per rilanciare la competitività del mid-market. Le tecnologie emergenti stanno ridisegnando i confini del possibile, mentre l’ESG offre un orizzonte di lungo periodo che consente alle imprese di crescere in modo responsabile.
La sfida è trasformare la tecnologia in impatto reale: un percorso che Impresoft sta contribuendo a rendere accessibile, concreto e misurabile per tutte le aziende italiane che vogliono guardare al futuro con ambizione.