Se la tua esperienza lavorativa fosse un film, quale sarebbe il titolo e perché?
"Non permettere mai a nessuno di dirti che non sai fare qualcosa…OK? Se hai un sogno, tu lo devi proteggere. Quando le persone non sanno fare qualcosa, lo dicono a te che non la sai fare. Se vuoi qualcosa, vai e inseguila!" Rispondo citando Chris Gardner e, senza alcun dubbio, il primo titolo che mi viene in mente pensando ai miei primi ventun anni di lavoro e al percorso che mi ha portata in Impresoft 4ward è “La ricerca della felicità”. Obiettivo raggiunto e mi piace pensare che sia solo l'inizio!
Il tuo lavoro quale impatto ha sull’esperienza dei clienti e in che modo contribuisce al successo dell’azienda?
Costruisco una relazione di fiducia richiesta dopo richiesta. Cerco di garantire che ogni cliente riceva attenzione e supporto nel minor tempo possibile, indirizzandoli verso chi possa aiutarli a trovare la soluzione migliore per le loro esigenze. Valorizzare e supportare i clienti permette di mantenere rapporti di collaborazione duraturi e li incentiva a portarne di nuovi in azienda.
Raccontaci un momento in cui ti sei sentito veramente orgoglioso del tuo percorso lavorativo
La rapidità con cui sono riuscita ad integrarmi e vedere i colleghi far affidamento su di me sin dai primi giorni, è stata una cosa che mi ha riempito di orgoglio!
Le soddisfazioni sono spesso all'ordine del giorno, ma sentirsi da subito parte di qualcosa mi ha fatto ritrovare fiducia nel fatto che impegno, costanza e passione possono davvero farti vedere da un'azienda come più di un semplice numero di matricola
Se dovessi descrivere con una parola il team con cui lavori, quale sarebbe e perché?
Il team con cui lavoro è assolutamente la mia “tribù”, partendo dal rituale incontro del martedì, passando per la collaborazione e il reciproco supporto (nessuno se in difficoltà, viene mai abbandonato a sé stesso), tanto rispetto, resilienza e un “champion” come “capo tribù”. Inimitabili tutti!
Se potessi scegliere un superpotere da applicare al tuo lavoro, quale sarebbe?
Oltre a quelli che una donna lavoratrice con due figli ha già di default? Beh, sicuramente il potere di fermare il tempo! Evitare di avere la percezione che alcune giornate durino trenta ore e, non potendo sempre eliminare il superfluo, sarebbe fantastico poterle "freezare" ogni tanto…potrei rispettare al massimo i tempi di risposta che mi piace garantire.
Qual è l’aspetto che più ti sorprende del tuo lavoro?
La velocità con cui, nel settore della digitalizzazione, tutto evolve e viaggia: impressionante e travolgente!
Cosa significa per te far parte di un Gruppo come Impresoft?
Far parte di un gruppo in cui parole e fatti corrispondono, i cui valori e le persone sono posti realmente al centro. Un gruppo che ogni giorno si impegna per migliorare, attraverso la tecnologia e la digitalizzazione, il lavoro e la vita delle aziende e quindi dei loro dipendenti.
Qual è la frase che meglio rappresenta il tuo modo di vivere e affrontare le sfide e che consiglieresti a chi vuole intraprendere un percorso di lavoro in Impresoft?
“La vita è fatta di opportunità - da quasi due anni la mia parola preferita. Sta a te coglierle e trasformarle in successi!”