Se la tua esperienza lavorativa fosse un film, quale sarebbe il titolo e perché?

 Il primo per eccellenza che mi viene in mente è Interstellar, oltre ad essere il mio film preferito ricco di valori e concetti a me cari, direi che la corsa contro il tempo per raggiungere l’obiettivo è il mood costante in cui vivo.. a volte i ritmi si dilatano, sembrano infiniti, tante altre invece il tempo passa troppo velocemente facendo percepire giornate e settimane come se fossero passati solo pochi minuti. Nella gestione di progetti, più o meno complessi, potrebbe sempre arrivare il momento del “buco nero” (citando una scena del film), dove la dilatazione temporale si presenta e le decisioni devono essere prese velocemente, sapendo che quasi sicuramente avranno delle conseguenze nel futuro prossimo. 

Considerando il tema caldo dell’AI e delle progettualità che sto seguendo non può mancare all’appello un grande classico come Matrix, per quanto possa essere in certi casi considerato datato, porta all’attenzione tematiche molto attuali specialmente in riferimento al confronto tra realtà percepita e illusione digitale, concetti che iniziano a coesistere sempre di più: impossibili da scindere e che stanno diventando concreti, reali.  

Il tuo lavoro quale impatto ha sull’esperienza dei clienti e in che modo contribuisce al successo dell’azienda? 

In Impresoft Engage gestisco progetti e faccio consulenza sul CRM HubSpot, principalmente per i progetti continuativi che solitamente hanno una natura legata al marketing. Accompagno, quindi, il cliente nella sua crescita sviluppando strategie e attività volte alla valorizzazione dei lead/prospect e clienti con l’obiettivo di mantenere alto il vantaggio competitivo e far crescere il suo business.  

Raccontaci un momento in cui ti sei sentito/a veramente orgoglioso/a del tuo percorso lavorativo. 

Sceglierei di guardare l'intera evoluzione della mia carriera. Non si tratta di un singolo successo, ma del cammino in generale: dallo stage universitario, all’apprendistato fino alla mia posizione attuale.  
 
Un percorso in salita, con tante sfide e soddisfazioni (grandi e piccole), non sono mancati i momenti di sconforto e di rabbia, lo ammetto, però dopotutto nessuno ci insegna come funziona il mondo del lavoro, è una lezione costante e l’importante è saper cogliere positivamente feedback, sconfitte e migliorarsi sempre. 

Qual è stata la sfida più grande che hai affrontato e come l’hai superata? 

Qualche anno fa, il nostro team ha affrontato una situazione di tensione con un cliente. Non era per un bug tecnico, ma una frizione relazionale in una piccola sezione del progetto, che ha coinvolto alcuni dei miei colleghi. Quello che è successo dopo è stato un periodo molto impegnativo. Il cliente era scontento della collaborazione in generale e ogni riunione di allineamento si trasformava in una critica continua verso il lavoro e i colleghi del mio team. 

Anche se io personalmente non ero l'oggetto della sua frustrazione, rimanevo comunque la responsabile del progetto, ed è stato complesso mantenere la lucidità e la calma, assorbendo quel costante flusso di negatività e critiche sulla nostra collaborazione.  
Con il tempo e con molta pazienza, sono riuscita a ricostruire la fiducia con il cliente lavorando per concentrare la sua attenzione dagli aspetti negativi del passato ai risultati positivi e concreti che stavamo ottenendo insieme. 

Oggi, quel cliente non è solo “recuperato”, ma è quello con cui abbiamo raggiunto il maggior numero di obiettivi di business facendo crescere di molto la sua realtà, con nuovi clienti e opportunità.  

Quali sono tre aspetti fondamentali per chi vuole intraprendere un percorso di lavoro in Impresoft? 

Ce ne sarebbero più di tre, ma i principali possono essere riassunti nei seguenti:  
  1. empatia 
    lavoriamo con software ma in primis con persone, quindi sia con clienti che con colleghi, senza una relazione basata su comprensione, ascolto e fiducia non ci sono molti margini di crescita (personale e non). 
  2. grande senso di collaborazione team oriented  
    fare gioco di squadra è la leva vincente in tutti i progetti, sconsiglio caldamente di addentrarsi nel mondo della consulenza a chi non è disposto a fare team 
  3. versatilità 
    intesa come propensione al non voler crogiolarsi nella propria comfort zone  

Se potessi scegliere un superpotere da applicare al tuo lavoro, quale sarebbe? 

La possibilità di sdoppiarmi per essere onnipresente su più fronti così da poter sfruttare al meglio il tempo che ho a disposizione, ma ahimè, non ci sono ancora riuscita 😁 

Qual è l’aspetto che più ti sorprende del tuo lavoro? 

La dinamicità: non potrei pensare di vivere ogni giorno un contesto lavorativo senza vedere cose nuove, mettermi in gioco e soprattutto uscire dalla mia comfort zone. 

Qual è la frase che meglio rappresenta il tuo modo di vivere e affrontare le sfide e che consiglieresti a chi vuole intraprendere un percorso di lavoro in Impresoft? 

“Quando ci sforziamo di diventare migliori di quello che siamo, tutto intorno a noi migliora di conseguenza”
- Paulo Coelho
 

Costanza, determinazione, voglia di imparare e soprattutto saper accettare i propri errori e voler imparare da essi sono tutti aspetti che arricchiscono, fanno crescere e soprattutto migliorano il tuo lavoro e la tua persona - questi sono per me concetti e valori essenziali per vivere al meglio e far crescere il valore della realtà di Impresoft. 

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