Impresoft - Privacy Connect Roma sull’EU AI Act: impatti e scenari futuri sull’intelligenza artificiale
Impresoft - Privacy Connect Roma sull’EU AI Act: impatti e scenari futuri sull’intelligenza artificiale

Impresoft - Privacy Connect Roma sull’EU AI Act: impatti e scenari futuri sull’intelligenza artificiale

20 marzo 2024

 

Considerazioni fondamentali sull'AI Governance e sulla conformità alle normative in materia, al Privacy Connect che ha visto la partecipazione di speaker rilevanti che hanno contribuito a fare chiarezza sugli aspetti chiave in tema di AI 

È importante creare un ecosistema trasparente e competitivo a supporto delle imprese per una transizione digitale che mira alla crescita del comparto industriale italiano 

 

Impresoft, insieme alla consociata Syscons Group, e con la collaborazione di OneTrust Italia è stata tra i protagonisti del Privacy Connect, convegno sul tema cruciale dell’AI Governance, tema alla base del nuovo EU AI Act, presso il Centro Congressi di Confindustria a Roma. Un incontro che ha visto anche la partecipazione di Agostino Ghiglia – Membro del Collegio del Garante per la Protezione dei dati Personali - e di Stefano Marzocchi - DPO dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale. Durante il dibattito è stata messa in luce sia l’importanza della trasparenza e della corresponsabilità sociale tra gli attori che forniscono e usano tecnologie d’avanguardia in un più ampio contesto di sicurezza e di produzione, sia l’importanza di creare relazioni di business strategiche per la crescita dell’industria su territorio nazionale.

 

In che cosa consiste l’EU AI Act?

L’EU AI Act è la prima norma in ambito Europeo che introdurrà una chiara regolamentazione sull'intelligenza artificiale. Stabilendone il campo di applicazione, mira a gestire e minimizzare i rischi indesiderati a livello etico - in riferimento alla possibilità che questa tecnologia possa in alcuni casi inficiare sulle capacità decisionali dell’uomo o operare discriminazioni - con l’obiettivo finale di supportare un’innovazione responsabile. L’EU AI Act approvato nella sua versione definitiva in data 14 marzo 2024, prevede un approccio orientato al rischio in cui più è alto e più stringenti sono le limitazioni imposte all’utilizzo dell’AI. Ciò significa che i sistemi con un basso livello di rischio sono soggetti a semplici obblighi di trasparenza (ad esempio rendere noto che il contenuto in oggetto è stato generato dall’intelligenza artificiale), mentre i sistemi ad alto rischio richiedono standard molto più complessi di trasparenza, come quelli a cui sono sottoposte le aziende che devono definire i ruoli di responsabilità all’interno della più strutturata catena di valore in materia di protezione dei dati. Nelle situazioni in cui l’utilizzo dell’AI può addirittura incidere sulla manipolazione comportamentale cognitiva, lo scraping, il riconoscimento delle emozioni, il punteggio sociale e la categorizzazione biometrica a fini discriminatori, i livelli di rischio per l’uomo sono considerati addirittura inaccettabili.

 

L’importanza dei sistemi informativi nelle aziende

Il ruolo di Syscons, partner strategico da diversi anni di OneTrust - software vendor mondiale in ambito Privacy e GRC, è proprio quello di supportare i clienti nell’implementazione di modelli per la gestione della governance in un determinato settore o caso applicativo” spiega Andrea Antenucci, Privacy Chair, Board Member di Syscons Group Oltre ad agevolare le realtà imprenditoriali nell’adozione di sistemi d’avanguardia conformi alle normative, il nostro obiettivo è quello di far crescere il Sistema Paese attraverso nuove tecnologie e l’AI in maniera responsabile. Le parole d’ordine per aumentare la produttività sono dunque collaborazione e conformità”.

 

Conformità e collaborazione: le parole chiave del Gruppo Impresoft per creare un ecosistema industriale virtuoso

Le piccole e medie imprese che costituiscono il Sistema Paese hanno la necessità di sviluppare il proprio business con un importante salto tecnologico, la transizione digitale in Italia è solo all’inizio e l’apporto che una grande realtà come Impresoft può fornire è quello di consulenza e partner strategico per la crescita. In che modo? Attraverso la propria competenza normativa per la tutela dei dati, la cybersecurity e, infine, con il proprio know-how tecnologico dato dalle diverse competenze ottimizzate grazie al lavoro dei suoi Competence Center (Business Solutions, Smart Manufacturing, Customer First e Corporate Resilience).

Impresoft insieme a Syscons Group e OneTrust è in grado di fornire veri e propri modelli funzionali per l’applicazione dell’AI secondo le normative europee con una governance efficace anche per procedure di inventario, meccanismi di supervisione, test e valutazioni di rischio, informazione, segnalazione dei rischi alle autorità, e report in caso di incidenti. Un vantaggio competitivo per le imprese che possono così contare su un interlocutore unico per il proprio piano di crescita aziendale nel pieno rispetto dei regolamenti vigenti.

In Impresoft abbiamo scelto di dare il via ad una serie di eventi legati all’innovazione industriale a Roma, perché crediamo fortemente nel mercato del Centro-Sud. Oltre alla consociata Syscons Group, anche Formula è presente sul territorio. Insieme vogliamo ampliare il mercato GRC (Governance Risk and Compliance), far conoscere la nostra proposta in ambito Cybersecurity e aumentare la presenza presso la Pubblica Amministrazione. L’obiettivo, in continuità con il Progetto Roma avviato a gennaio dal Gruppo, è quello di abilitare la trasformazione digitale per rendere ancor più competitivo il comparto servizi e industriale del centro sud italiano.” conclude Giuseppe Iannuzzi, Business Development Director di Impresoft Group.

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