MVPost: Soluzioni SAP in ambiente Azure, opportunità e vantaggi da cogliere
MVPost: Soluzioni SAP in ambiente Azure, opportunità e vantaggi da cogliere

MVPost: Soluzioni SAP in ambiente Azure, opportunità e vantaggi da cogliere

Autore: Francesco Molfese

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Microsoft e SAP possono vantare una partnership di oltre 25 anni dedicata a garantire il successo del cliente nell’adozione delle loro soluzioni. Alla luce degli ultimi annunci fatti, la sinergia tra questi colossi informatici è ora principalmente focalizzata nell’aiutare i clienti ad utilizzare SAP in ambiente Microsoft Azure, in modo da poter crescere ed innovare ancora più velocemente. In questo articolo vengono riportate le principali opportunità e i vantaggi che si possono ottenere nell’eseguire i workload SAP in Azure.

 

Le ragioni per eseguire i workload SAP in Azure

Diverse sono le ragioni che possono spingere un cliente ad utilizzare Azure, piuttosto che qualsiasi altro cloud pubblico, per l’esecuzione dei workload SAP:

fig1-3Figura 1 – Principali ragioni per eseguire i workload SAP in Azure


Nei paragrafi seguenti verranno approfondite le quattro principali ragioni che fanno emergere Azure come una piattaforma ideale per ospitare i workload SAP.

 

Azure è una piattaforma cloud collaudata e certificata per SAP


Con Azure si possono ottenere facilmente agilità ed efficienza grazie ad una piattaforma cloud collaudata e certificata SAP. Infatti, Azure consente di eseguire le applicazioni SAP mission-critical con le prestazioni, la scalabilità e l’affidabilità richieste dalle realtà aziendali più esigenti.

Azure è disponibile in oltre 65 aree geografiche in tutto il mondo, più di qualsiasi altro provider di servizi cloud, e Microsoft detiene una delle più grandi reti globali, con oltre 175.000 miglia di fibra (su terra e sottomarina). Inoltre, sono presenti oltre 160 edge site e pairing point che consentono ai clienti di estendere facilmente il loro networking in modalità ibrida.

La mappa seguente delinea la distribuzione di Azure a livello globale:

fig2-3Figura 2 – Azure su scala mondiale


L’elenco delle region di Azure e degli edge site è in continua espansione.

Microsoft, avendo lavorato a stretto contatto con SAP e con i propri clienti, è ora in grado di mettere a disposizioni un’ampia gamma di opzioni per attivare macchine virtuali certificate SAP. Infatti, non importa quanto grande o piccolo sia il workload SAP e se si sta eseguendo SAP su SQL, Oracle oppure SAP HANA, in Azure si ha sempre la possibilità di scegliere l’opzione più adeguata alle proprie esigenze. Azure è inoltre stato il ​​primo cloud a introdurre soluzioni Bare Metal mediante istanze SAP HANA Large nell’ormai lontano 2016 e ora può vantare la possibilità di attivare istanze Optane Large.

fig3-3

Figura 3 – Opzioni scalabili per i workload SAP

Oltre alla scalabilità, è importante tenere in considerazione anche la disponibilità dei workload SAP. Con Azure si hanno possono valutare opzioni da vero leader del settore, spaziando dal 99,9% di SLA per un sistema non mission-critical su una singola macchina virtuale, fino ad arrivare al 99,99% di SLA per una coppia di macchine virtuali distribuite su diverse availability zone di Azure. Inoltre, è possibile contemplare piani di disaster recovery utilizzando region differenti di Azure.

fig4-2Figura 4 – Opzioni da leader del settore per SLA ed alta disponibilità

I workload SAP, oltre a richiedere alte prestazioni dal punto di vista computazionale, necessitano anche storage ad alte prestazioni per la persistenza e, nel caso di AnyDB, anche per l’elaborazione delle transazioni. Anche in ambito storage, Azure è in grado di offrire differenti opzioni in grado di soddisfare le importanti esigenze di prestazioni SAP, fino ad arrivare all’adozione degli Azure Ultra Disks, anch’essi certificati per SAP HANA. Coloro che utilizzano NetApp in ambiente on-premise per i workload SAP, al fine di garantire lo stesso set di funzionalità, possono valutare l’adozione di Azure NetApp Files, l’offerta di archiviazione bare metal creata da Microsoft e NetApp, che risulta certificata per la scalabilità orizzontale della VM SAP HANA con un nodo di standby.

fig5-2Figura 5 – Opzioni di storage per le esigenti prestazioni di SAP


La gestione dell’ambiente IT, sia nel cloud sia in ambiente on-premise, è complessa e impegnativa. Azure offre un set completo di servizi e strumenti per organizzare, gestire e governare macchine fisiche e sistemi virtuali presenti in ambienti differenti.

fig6-1Figura 6 – Opzioni bult-in in Azure per il management delle risorse SAP

 

In particolare, Azure offre per i workload SAP le seguenti possibilità:

  • Monitoraggio: mediante Azure Monitor Log Analytics, Application Insights, Network Watcher e altri strumenti di monitoraggio. Con Azure Monitor per SAP HANA è possibile combinare i dati dei sistemi SAP HANA con i dati del resto dell’infrastruttura.
  • Automazione: possibilità di creare automazioni e di standardizzare i processi e le tecniche di deployment.
  • Alta disponibilità: possibilità di utilizzare le soluzioni Azure Backup ed Azure Site Recovery per i workload SAP. In particolare, Azure Backup consente di eseguire facilmente il backup ed il ripristino dei database SAP HANA in esecuzione su macchine virtuali di Azure ed è certificato BackInt da SAP. Per maggiori informazioni in merito ai backup di SAP HANA a bordo di VMs Azure e possibile consultare la documentazione ufficiale Microsoft.
  • Governance: nell’ambito della governance dei workload SAP in Azure è possibile affrontare le seguenti discipline:
    • Gestione dei costi
    • Baseline di sicurezza e di compliance
    • Gestione dell’Identità
    • Accelerazione dei processi di deployment e coerenza delle risorse create

Tutte queste soluzioni sono integrate nella piattaforma Azure e non sono necessarie soluzioni di terze parti.

 

Azure offre soluzioni di sicurezza e di conformità di prim’ordine

Microsoft fornisce Azure ai clienti come piattaforma cloud, ma allo stesso tempo, essendo anche un fornitore in ambito security, può garantire funzionalità di sicurezza e di conformità di prim’ordine. L’approccio di Microsoft alla sicurezza in Azure ha le seguenti caratteristiche:

  • Integrato: le funzionalità di sicurezza sono perfettamente integrate nella piattaforma Azure, in tutte le risorse cloud e su tutti i livelli dell’architettura. L’attivazione è semplice e offre una gestione centralizzata, con la possibilità di gestire automazioni per rispondere efficacemente agli attacchi di sicurezza.
  • Moderno: le funzionalità di sicurezza sono basate anche sull’intelligenza artificiale, analizzando trilioni di segnali raccolti nell’intero portafoglio di sicurezza Microsoft e sfruttano al massimo la scalabilità del cloud.
  • Olistico: non si limita alla sola protezione di Azure, ma si estende all’intera organizzazione. Funziona adattandosi all’ambiente da proteggere, anche per ambienti ibridi e distribuiti su più cloud e su diverse piattaforme, fornendo controlli avanzati ed una visibilità globale.

Microsoft offre livelli di sicurezza che agiscono su differenti fronti:

fig7-1Figura 7 – Ambiti e relative soluzioni di sicurezza


Oltre alla sicurezza dell’infrastruttura, è noto come l’identità sia al centro della sicurezza e pertanto deve essere opportunamente gestita. Con Azure Active Directory, si ha la possibilità di federare l’ambiente Active Directory on-premise e di offrire funzionalità di Single Sign-On per tutte le applicazioni.

fig8-1Figura 8 – Azure Active Directory per gestire la sicurezza delle identità

Ciò significa che è possibile offrire agli utenti un’esperienza di accesso unica e sicura a tutte le applicazioni aziendali, sia in locale sia nel cloud. In particolare, per un approfondimento sui possibili scenari e su come gestire le utenze quando in azienda si ha Microsoft e SAP, vi rimando a questo interessante articolo “SAP and Microsoft user management”.

Oltre alla sicurezza, ci sono altri punti di forza di Azure che riguardano la privacy e la trasparenza su come Microsoft gestisce l’ambiente cloud. Infatti, Microsoft ha un ampio portafoglio di conformità e, con oltre 90 certificazioni internazionali e specifiche del settore, si pone come leader in questo settore.

fig9-1Figura 9 – Esempio di alcune certificazioni di conformità di Azure

Per maggiori informazioni a riguardo è possibile consultare l’Azure Trust Center.

 

Azure abilita all’innovazione applicativa


Una volta che i clienti eseguono i workload SAP in ambiente Azure in modo sicuro e conforme, possono gestire al meglio l’integrazione dei dati e delle applicazioni SAP con i dati non SAP, in modo da poter ottenere maggiori informazioni e promuovere una trasformazione digitale. I dati sono una risorsa strategica per l’azienda e, come dimostra il rapporto Harvard Business Review Analytic Services, le aziende che abbracciano una cultura basata sui dati sperimentano un miglioramento di quattro volte nelle prestazioni dei ricavi e una migliore soddisfazione dei clienti.

Si riporta un tipico percorso che può fare un cliente che utilizza SAP in ambiente Azure:

fig10-1Figura 10 – Percorso per aumentare il valore aziendale con SAP in Azure


Nella prima fase viene dato un valore maggiore ai dati. Infatti, in Azure i clienti possono usare tecnologie avanzate per fare analisi dei dati e soluzioni di machine learning per trarre vantaggio dai tradizionali silos di dati presenti nella loro organizzazione.

In una fase successiva è possibile avviare l’innovazione applicativa. Infatti, la trasformazione digitale si può ottenere anche dall’integrazione delle applicazioni SAP con altri ambienti, come Teams oppure Azure IoT, andando a creare nuove esperienze utente.

Uno dei motivi per i quali i clienti scelgono di eseguire le soluzioni SAP in Azure è la possibilità di integrare questo ambiente con altre soluzioni nell’ecosistema di prodotti Microsoft, che permette di accelerare l’adozione della tecnologia cloud ed il tempo di innovazione.

fig11-1Figura 11 – Integrazione delle soluzioni SAP nell’ecosistema Microsoft


Partnership di fiducia e consolidata in grado di fornire soluzioni SAP nel cloud di classe enterprise


La cloud partnership tra SAP e Microsoft è in grado di offrire delle solide basi per sviluppare un progetto strutturato di migrazione dei sistemi ERP in ambiente Microsoft Azure. Le due aziende lavorano a stretto contatto seguendo un percorso congiunto di innovazione e di integrazione.

fig12Figura 12 – Elementi a valore dati dalla partnership


Inoltre, il fatto che SAP ha scelto Microsoft Azure per migrare i propri processi aziendali principali nel cloud pubblico e allo stesso modo, Microsoft esegue i principali processi aziendali su SAP in ambiente Azure è un importante segnale di collaborazione e di fiducia reciproca. Infine, è stato sviluppato un modello di supporto collaborativo e i 25 anni di supporto ai clienti danno la certezza che ci sia tutta l’esperienza necessaria anche per supportare SAP in ambiente Microsoft Azure.

 

Benefici


Molti clienti che effettuano una migrazione dei workload su Azure segnalano risparmi significati sui costi:

fig13Figura 13 – Ottimizzazione dei costi SAP grazie ad Azure


Questi risparmi sono dati principalmente da:

  • Assenza di over-provisioning: spostando i workload SAP in Azure, i clienti ottengono dei risparmi passando da un modello CapEx e con over-provisioning, ad un modello OpEx flessibile, in cui pagano solo per ciò che realmente utilizzano e necessitano.
  • Attività automatizzate: eliminando la necessità di gestire i comuni data center e di manutenere l’hardware, i clienti sono in grado di dedicare il personale IT per le attività a maggior valore aggiunto.


Oltre ad efficientare i costi, l’IT può rispondere più rapidamente al business e contribuire a ottenere risultati aziendali migliori. Tra i vantaggi immediati troviamo un generale miglioramento delle prestazioni ed una maggiore flessibilità per scalare dinamicamente. Infine, spostando i dati nel cloud, è possibile semplificare i processi di analisi ed avere maggiori capacità di innovazione.

 

Alcuni casi di successo

Sono numerosi i clienti, di ogni settore e da ogni parte del mondo, che eseguono le loro soluzioni SAP in ambiente Microsoft Azure per gestire le loro attività core business.

fig14Figura 14 – Clienti che eseguono soluzioni SAP in Azure


Analizzando questi clienti si nota la presenza di un numero elevato di aziende che rientrano in Fortune 500, la lista annuale compilata e pubblicata dalla rivista Fortune che classifica le 500 maggiori imprese societarie statunitensi misurate sulla base del loro fatturato.

Infine, per esplorare i risultati aziendali e i risparmi sui costi che le aziende ottengono con SAP in Azure, è possibile consultare questo studio, commissionato e condotto da Forrester Consulting. Lo studio mostra come un’organizzazione è stata in grado di ottenere un ritorno sull’investimento previsto del 112% in tre anni.

 

Conclusione

Coloro che gestiscono workload SAP on-premise possono avere perplessità e preoccupazioni quando si chiedono se il cloud può davvero soddisfare le esigenze di questi ambienti mission-critical. Microsoft Azure, grazie alle possibilità offerte in termini di scalabilità, disponibilità e prestazioni è sicuramente la scelta ideale per garantire un’esperienza eccezionale nell’esecuzione dei workload SAP. Inoltre, la capacità di gestire queste infrastrutture con strumenti semplici, di assicurare un ecosistema sicuro e solido per i dati SAP, unito ai potenziali risparmi sui costi, sono tutti elementi che proclamano Azure come piattaforma ideale per ospitare i workload SAP, più di qualsiasi altro cloud pubblico.


Francesco Molfese

Francesco Molfese

Microsoft MVP Cloud and Datacenter Management, in 4wardPRO ricopre il ruolo di Director della Business Unit “Cloud Infrastructure”, dove è il responsabile della presenza tecnica dell’azienda nel mercato Cloud Infrastructure. Francesco è inoltre Microsoft Certified Trainer (MCT).

 

Francesco Molfese

Francesco Molfese

Nel 2004 si laurea in Ingegneria Informatica presso l'Università di Modena e Reggio Emilia e avvia la sua carriera nel campo dell'Information Technology.
Dal 2012 è Microsoft Certified Trainer (MCT) e dal 2016 è Most Valuable Professional (MVP) nella categoria Cloud and Datacenter Management, titolo con il quale Microsoft ha riconosciuto la sua profonda competenza tecnica e il suo impegno nei confronti di Microsoft e delle comunità tecniche.
È il Community Lead per la Cloud Community, il punto di riferimento italiano per la gestione e la governance del cloud. Attualmente, ricopre la posizione di Direttore della Business Unit Cloud Infrastructure in 4wardPRO.